
La Direttiva Omnibus introduce maggiori tutele per i consumatori che acquistano on line.
Lo scorso 28 maggio è scaduto il termine per il recepimento in ogni stato membro della Direttiva (UE) 2019/2161 c.d. Direttiva Omnibus. Questa Direttiva emanata nel 2019 ha la finalità di migliorare ed aggiornare le norme Europee relative alla protezione e tutela dei consumatori. Infatti la Direttiva Omnibus interviene sulla:
- Direttiva 93/13 CEE sulle clausole abusive;
- Direttiva 98/6/CE sull’indicazione dei prezzi dei prodotti offerti ai consumatori;
- Direttiva 2005/29/CE sulle pratiche commerciali scorrette
- Direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori.
In Italia l’iter legislativo di recepimento della Direttiva è ancora in corso e prevedrà significativi cambiamenti nell’organizzazione e gestione degli e-commerce che vendono online ai consumatori ( business to consumer – B2C).
Le novità principali introdotte dalla Direttiva riguardano:
Prezzo di vendita e Sconti
I merchant devono fornire ai consumatori informazioni chiare non solo sugli sconti applicati ma anche sul prezzo più basso applicato negli ultimi 30 giorni. Infatti l’articolo 6 bis della Direttiva stabilisce che il merchant deve indicare “il prezzo più basso applicato dal professionista durante un periodo di tempo non inferiore a 30 giorni prima dell’applicazione della riduzione del prezzo”
In pratica se l’annuncio della riduzione di prezzo offre uno «sconto del 50 %» e il prezzo più basso degli ultimi 30 giorni era di €100 , il venditore dovrà presentare €100 quale prezzo «precedente» sulla cui base calcolare la riduzione del 50 %, anche qualora l’ultimo prezzo di vendita del bene fosse di €160 .
𝗜𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝘂𝗹 𝘃𝗲𝗻𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗲
I merchant devono essere indicate in modo chiaro e puntuale l’identità del soggetto che vende on line. Quindi dovranno essere pubblicati tutti i riferimenti anagrafici e fiscali del soggetto che effettua la vendita.
False recensioni
I merchant devono garantire che i i feedback dei clienti pubblicati sui propri e-commerce siano autentici e veritieri. Pertanto dovranno essere implementate procedure che garantiscano che le recensioni provengano da consumatori reali.
Cosa Fare per essere conformi ?
I merchant devono come prima cosa verificare se nei rapporti con i loro clienti vengono garantiti gli obblighi di trasparenza introdotti dalla Direttiva.
Questo tipo di verifica comporterà un inevitabile aggiornamento della documentazione contrattuale ( Termini e condizioni di vendita), delle schede prodotto/servizio e tutta la documentazione informativa.